mercoledì 30 gennaio 2013

La fiorentina



Ieri ho trovato al supermercato questa stupenda fiorentina di carne italiana e me la sono portata a casa. Eravamo in 4 a pranzo e una bella tagliata mi è sembrata un'ottima idea.

I tempi di cottura mi mettono sempre in ansia quando cucino un pezzo di carne di dimensione insolita. Già, perché cuocere al sangue non è così scontato.  Basta qualche minuto in più o in meno per rovinare il risultato. Mi è andata bene. Ho calcolato alla perfezione.

 Ingredienti

 per 3-4 persone 

  •  1 fiorentina italiana da circa Kg 1,5
  • 1 cucchiaio di pepe misto (rosa, nero, verde), in grani
  • 1 piccola manciata di sale grosso
  • 1 filo d'olio evo

Preparazione

- Mettete sul fuoco la piastra di ghisa e lasciate scaldare bene. Intanto massaggiate la bistecca con l'olio e  cospargete i due lati con il pepe un po' di sale grosso,. Premete con il palmo della mano in modo che il condimento aderisca alla carne.

- Trasferite la carne sulla griglia e fate cuocere a fuoco alto, per 5 minuti per parte. Appoggiate ora la fiorentina su una teglia e infornate a 200°C e terminate la cottura (20 minuti  ). 

- Togliete dal forno e lasciate riposare qualche minuto prima di cominciare a tagliare e servire. 



 

venerdì 25 gennaio 2013

Won ton (Ravioli cinesi a modo mio)

Oggi ho deciso di fare i Won ton, i ravioli di carne cinesi. Ho fatto tutte le ricerche del caso, e poi ho guardato in frigorifero e in dispensa. Credetemi, o meglio, provate, sono venuti una meraviglia. Esteticamente non sono uno spettacolo, ma sono sicura che esercitandomi dovrei riuscire a fare meglio. Grande successo con i ragazzi che se ne sono mangiati più di 20.


Ingredienti

per circa 30 Won ton

Per la pasta
  • 300 g si farina 00
  • 1 uovo
  • acqua qb.
  • 1/2 cucchiaino di sale

Per il ripieno
  • 300 g di petto di pollo 
  • 2 zucchine medie
  • 1/2 melanzana lunga
  • 2 cipollotti , verde compreso
  • 1 uovo
  • 2 cucchiai di salsa di soya
  • sale qb









Preparazione

- Mettete l'uovo e una tazza scarsa di acqua in una ciotola e sbattete leggermente. In un'altra ciotola più ampia mettete la farina e il sale. Aggiungete il liquido, poco alla volta, alla farina, impastando. 

- Appena la massa avrà preso consistenza, trasferitela sulla spianatoia e continuate a lavorarla, arrotolandola e tirandola, per almeno 10 minuti. Potete anche utilizzare l'impastatrice. L'impasto deve essere sodo ma elastico.

- Formate la classica sfera e, dopo averla infarinata leggermente, avvolgetela in pellicola trasparente e lasciate riposare per 30 minuti.

- Nel frattempo preparate il ripiena: tritate finemente tutte le verdure insieme (i cipollotti con parte delle code verdi, circa 3 dita oltre il bulbo bianco). Tagliate il petto di pollo a tocchetti e tritatelo finemente nel mixer assieme ai 2 cucchiai di salsa di soia. 

- Unite le verdure alla carne e aggiungete l'uovo. Regolate di sale e mescolate bene. 

- Riprendete la pasta e tagliate in tanti piccoli pezzi che passere alla sfogliatrice per farne delle strisce di circa 5 cm di larghezza. La sfoglia dovrà essere sottile. Dalle strisce ritagliate ora dei quadrati, sempre con lato di 5 cm. Con un cucchiaino depositate al centro i ognuno la farcia.

- Chiudete unendo gli angoli al centro e stringendo per evitare che possa uscire il ripieno. Sistemate i Won ton sulla spianatoia in attesa della cottura. Fate cuocere al vapore per 5 minuti circa. Servite con salsa di soya. 

Un suggerimento fusion: conditeli con un po' di burro fuso.

mercoledì 23 gennaio 2013

Il dolce mattone

  • Il dolce per il quale dovete lasciare spazio in una cena importante; l'alternativa è gustarselo da solo con una tazza di caffè. 

  Ingredienti 

per 8 persone

Per il Pan di Spagna


  1. Ingredienti per 8 persone

Per il Pan di Spagna:

  • 120 g di farina per dolci o 00
  • 100 g di zucchero semolato
  •   4 uova    
  • 1   cucchiaino di miele
  •   un pizzico di sale

Per le creme:
·        500 g di burro ammorbidito a temperatura ambiente
·        500 g di zucchero semolato
·        5 tuorli
·        50 g di cacao in polvere
·        2 tazzine di caffè ristretto freddo
·        1 tazzina da tè di nocciole spellate e tritate

    2 stampi quadrati di 20 cm di lato

Preparazione

Per il Pan di Spagna
- preriscaldate il forno a 180 °C. Imburrate le tortiere quadrate e foderatele con l’apposita carta da forno.
  1.  

  1.  



- Raccogliete tutti gli ingredienti del Pan di Spagna, tranne la farina, in una ciotola e, con le fruste elettriche, sbattete fino a farne una crema densa e gonfia. Aggiungete la farina, poca alla volta, sempre sbattendo, delicatamente con la frusta a mano.

 - Versate la pastella negli stampi e infornate. Lasciate cuocere per 20 minuti poi togliete dal forno e trasferite le due torte, rovesciandole, su una gratella. Eliminate la carta e fate raffreddare.

- Preparate intanto la crema di burro al caffè: sbattete, nel contenitore del mixer o in ciotola con fruste elettriche, il burro ammorbidito con lo zucchero e il cacao, fino a farne un composto gonfio e leggero. Incorporate, uno alla volta, i tuorli, sempre sbattendo.  Dividete la crema in due parti e, in una di queste incorporate, sempre sbattendo e facendolo cadere a filo, una tazzina di caffè.

- Alla crema rimasta, unite invece un cucchiaio di nocciole tritate e 1 tazzina da caffè di rum, mescolando con cura. 

- Sovrapponete i due quadri di Pan di Spagna e, con un coltello a lama liscia, eliminate una striscia di 1/2 cm di larghezza e mettete da parte. Disponete sul tavolo 2 piatti fondi: in uno versate la tazzina di caffè rimasta e, nell’altro, la tazzina di rum. Dividete ancora in due i rettangoli di pan di Spagna.

- Bagnatene due nel caffè e gli altri due nel rum. Componete ora il dolce sul piatto da portata, sovrapponendo e alternando i rettangoli, in  modo che il rettangolo bagnato con il rum venga spalmato con la crema al caffè, mentre quello imbevuto di caffè sia spalmato di crema al rum e nocciole.

- Terminate con la crema al rum e nocciole e cospargete tutta la superficie con le briciole ricavate dalle striscette  di Pan di Spagna che avevate tenuto da parte e con le nocciole tritate, rimaste. Mettete in frigorifero per almeno 3-4 ore, naturalmente dopo aver coperto il recipiente con pellicola trasparente o con un foglio di alluminio.



Rotolo di pasta fillo alle mele e pistacchi


Un rotolo di pasta fillo croccante e morbido allo stesso tempo. E' in pratica uno strudel, arricchito da prugne e mandorle.



Ingredienti

per 4 strudel medi


  • 1 dose di pasta fillo come da ricetta precedente
  • 6 mele verdi leggermente asprigne
  • 2 tazze di prugne secche denocciolate
  • 1 tazza di mandorle tritate grossolanamente
  • 2 tazze di zucchero di canna
  • 2 cucchiai di miele d'acacia
  • 1 cucchiaino abbondante di cannella
  • 2 cucchiaini di zenzero in polvere
  • 100 g di burro

Preparazione

- Dividete in 4 l'impasto di pasta fillo (v. ricetta di ieri). Sbucciate le mele e tagliatele a fettine sottili. Tagliate a pezzetti le prugne denocciolate. Dividete in 4 gli ingredienti in modo da  avere le giuste quantità pr ciascun rotolo.

- Stendete il primo pezzo di impasto, il più sottile possibile e appoggiatelo sulla carta da forno per riuscire poi a spostarlo facilmente. Cospargete tutto la superficie della sfoglia con le fettine di mela, lasciando due centimetri di lato liberi. Spruzzate di cannella e zenzero. 

- A filo, fate cadere il miele e procedete distribuendo le nocciole e le prugne. Terminate con lo zucchero di canna e qualche piccolo fiocco di burro. Arrotolate e chiudete bene le estremità del rotolo. Fatelo scivolare  sulla teglia coperta di carta da forno, facendo attenzione che il punto di chiusura venga a trovarsi girata verso il basso. 

- Preriscaldate il forno a 180°C.

- Preparate allo stesso modo tutti i rotoli previsti e metteteli sulla placca del forno a poca distanza l'uno dall'altro.

- Zuccherate abbondantemente la superficie di ognuno e, per terminare, distribuite qualche fiocchetto di burro.  Infornate e fate cuocere per 40 minuti. A metà cottura raccogliete con un cucchiaio il succo che fuoriesce e riversatelo sui rotoli.


martedì 22 gennaio 2013

Lo strudel di mele di casa mia


Questa è una versione meno caramellata, infatti non ho coperto il rotolo con zucchero di canna e fiocchi di burro. All'interno vedete quanto sia sottile la pasta fillo, tanto da non vedersi. Vi assicuro che di giri in  questo rotolo ce ne sono veramente tanti. Ma si sentono e non si vedono.




Ingredienti

per 10 persone

1 dose di pasta fillo fatta in casa (vedi ricetta precedente)
    se volete invece usare la pasta sfoglia, fatti vostri, ma non è la stessa cosa
6 mele golden 
1 tazza di uva passa
1/2 tazza di gherigli di noce, rotti grossolanamente
1 cucchiaino di cannella in polvere
1 cucchiaio di miele d'acacia
1/2 limone, il succo
100 g di zucchero (anche di canna o mischiati)
burro q.b.

Preparazione

- Stendete la pasta il più sottile possibile (vedi ricetta precedente) e infarinate leggermente la spianatoia prima di farcire ed arrotolare. Affettate le mele sottilmente e mettetele in una ciotola. Irroratele con il succo di limone. 

- Cospargete la sfoglia con un po' di zucchero e distribuitevi sopra le fettine di mela. Cospargete di cannella , di uvetta e noci. Dovete coprire praticamente tutta la superficie della sfoglia, lasciando solo 2 cm circa liberi. Fate cadere a filo il miele e terminate con lo zucchero rimasto. Distribuite qualche fiocchetto di burro.

- Preriscaldate il forno a 190°C. Rivestite la teglia di carta da forno e cominciate ad arrotolare chiudendo, ad ogni giro, le estremità (rivoltatele verso il centro) per bloccare la fuoruscita del ripieno. Al termine sigillate ben i due lati e trascinate con molta delicatezza sulla teglia. Potete anche aiutarvi con carta da forno (in pratica stendete la sfoglia sulla carta in modo da rendere più facile l'arrotolamento e il trasferimento). 

- Mettete qualche fiocchetto di burro sulla superficie e 2 cucchiai di zucchero di canna (va bene anche quello semolato). Infornate e fate cuocere per circa 45 minuti. Controllate a metà cottura e con un cucchiaio, senza scottarvi, raccogliete il succo che sarà fuoruscito e versatelo sullo strudel. 

- E' ottimo servito tiepido, magari con un goccio di panna, non montata.

Pasta fillo

Ho fatto una scoperta entusiasmante (per me). La pasta fillo io la faccio da tanti anni e la mia famiglia da molti di più, ma senza saperlo. La cerco sempre nei negozi etnici perché sono gli unici dove la trovo con certezza, poi, un giorno, cliccando nei vari blog, vedi anche la cuochina sopraffina, vado a scoprire che la ricetta è quella che io utilizzo per il mio strudel. Ci sono piccole varianti, ma è la stessa. Avrei dovuto pensarci prima. Ehhh, non è mai troppo tardi..  E' la pasta più facile da stendere che io conosca, molto elastica e non si rompe. Potete persino metterci sotto i pugni e tirare.  



Da sapere:  in Austria, dove questa pasta si usa per lo strudel, si dice debba essere tirata talmente sottile da poter leggere una lettera d'amore messa sotto la sfoglia. Io non ho purtroppo una lettera d'amore sottomano, quindi per farvi vedere la consistenza ho messo sotto un volantino del Pam. 

Oggi vi posto la mia supertestata pasta fillo . Potete anche surgelarla. Io, dopo averla stesa la sistemo su carta da forno e la copro con un altro foglio, sempre della stessa carta. A questo punto la arrotolo, proprio come per la pasta sfoglia che si compra. Un consiglio, è meglio tagliarla in rettangoli non troppo grandi.

Ingredienti

per 2 strudel grandi oppure 4 medio piccoli (meno cicciosi)

200 g di farina 00
3 cucchiai di olio evo non troppo forte
acqua q.b. (circa 120 ml), piuttosto calda
1 pizzico di sale

Preparazione

- Mette in una ciotola la farina e, a parte, mescolate 100 ml di acqua con l'olio. Versate al centro della farina e cominciate a impastare, aggiungendo altra acqua se necessaria.

- Trasferite la massa sulla spianatoia e cominciate ad impastare. Tirate e arrotolate per qualche minuto (10 almeno), fino a quando non otterrete una consistenza elastica e liscia come il lobo dell'orecchio (come per il pane).

- Mentre impastate mettete sul fuoco una casseruolina, meglio se di ghisa (tiene più a lungo il calore) di 20 cm circa, con bordi alti almeno altrettanto, nella quale farete bollire  dell'acqua. 

- Terminato l'impasto, formate una sfera e mettete su un tagliere di legno o lasciatela sulla spianatoia e, dopo aver gettata l'acqua, coprite con la pentolina. Lasciate così per almeno 40 minuti (prima che si raffreddi completamente).

- Spolverate con poca farina la spianatoia e cominciate a tirarla. Vi consiglio, almeno le prime volte, di dividere in 2 l'impasto, perché vi assicuro che il cerchio (o il rettangolo) vi verranno enormi. Tirate con il matterello fino a farla il più sottile possibile.

- A questo punto potete cominciare a farcirla, oppure preparate per la surgelazione.



domenica 20 gennaio 2013

Pasta al forno di nonna Olga

Nonna Olga, mamma di mio marito, che i nipoti chiamano "nonna bis", ha 95 anni e mezzo (guai a dire che ne ha 96 - e ha ragione, le bastano sicuramente quelli che ha) è una calabrese trapiantata da 70 anni a Novara. La sua cucina si è arricchita negli anni, con piatti del nord, ma i suoi successi sono tipicamente calabri. Questa pasta è la più gettonata. 




Ingredienti

per 6 persone

  • 500 g di tagliatelle o, nel mio caso, ziti medi
  • 200 g di carne macinata (meglio se aggiungete una salamella)
  • 1 bottiglia di passata di pomodoro
  • 1/2 cipolla tritata finemente
  • 1 spicchio di aglio schiacciato
  • 1 pizzico di peperoncino essicato (o un pezzetto di fresco)
  • 2 melanzane Mettete l'acqua a bollire e , scure e ben sode
  • 2 tazze di Parmigiano ( o Grana padano) grattugiato
  • 2 mozzarelle ben scolate
  • 3 uova sode
  • sale e pepe qb
  • olio evo
  • olio per friggere

Preparazione

- Lavate, asciugate e tagliate verticalmente in fette sottili le melanzane. Mettetele su un foglio di carta assorbente da cucina e salatele. 

- Preparate il sugo: fate appassire la cipolla e l'aglio nell'olio evo e aggiungete la passata di pomodoro. Aggiungete il peperoncino e salate. Salate e pepare la carne macinata e formate delle polpettine tonde, non più grandi di una nocciola. Versatele nel sugo e fate cuocere a lungo  (40 minuti almeno).

- Intanto versate in padella l'olio da frittura e fatelo scaldare. Con un altro foglio di carta assorbente, tamponate con cura le melanzane e iniziate a friggere. Di volta in volta trasferite le fettine sempre su foglio assorbente. Lessate le uova, grattugiate il Parmigiano e sbriciolate le mozzarelle, ben  scolate.

- Ponete sul fuoco la pentola con l'acqua, a bollore salate e buttate la pasta. Per la cottura regolatevi secondo i tempi dichiarati sull'incarto, ma togliendo 2 minuti. La pasta deve rimanere ben al dente perché dovrà sopportare un'altra cottura. Scolate e condite con un po' di olio d'oliva. 

- cominciate il montaggio del piatto: Mettete sul fondo della pirofila (rettangolare o tonda, a piacere, uno strato di melanzane,un po' di pasta, qualche cucchiaio di sugo con alcune polpettine, le uova sbriciolate,  il formaggio e un po' di mozzarella. Ripetete gli strati, fino a quando avrete terminato tutti gli ingredienti. L'ultimo strato sarà di uova, melanzane, sugo e formaggi. 

- Infornate a 180°C e fate cuocere per 45 minuti circa. Lasciate riposare qualche minuto prima di servire.






giovedì 17 gennaio 2013

Fiocchi di provola

Una pastella riuscita alla grande mi ha fatto creare questi piccoli fiocchi di provola, croccanti fuori ma dentro.........mmmmm

Confesso, avevo fatto la pastella per le code di scampi e me ne è rimasta un po'. L'olio era caldo al punto giusto e in tavola c'era un bel pezzo di provola stagionata.. 
 


Ingredienti

per 4 persone

  • 200 g di farina di riso
  • 20 g di farina 00
  • 1 cucchiaino di lievito istantaneo x pizza
  • 1 uovo
  • acqua ghiacciata , meglio se minerale gasata 
  • un cucchiaino di sale
  • 150/200 g di provola leggermente piccante stagionata (in fetta alta 1 cm)
  • olio di semi di mais per friggere

Preparazione

-  Sbattete con la frusta gli ingredienti (escluso la provola), regolandovi con l'acqua per ottenere una pastella leggermente densa. 

- Tagliate a tocchetti 1 cm la provola. Mettete sul fuoco una casseruolina dai bordi alti, con l'olio ( deve arrivare ad almeno 4 cm di altezza ) e fate scaldare. Quando, inserendo uno stecchino o il manico del cucchiaio di legno, vedrete intorno formarsi le bollicine, cominciate a friggere.

Immergete i quadrotti di provola nella pastella e passateli nell'olio, non più di 3 alla volta. Lasciate friggere per 3 minuti, o meglio fino a doratura. Non alzate troppo il calore.

Trasferiteli di volta in volta sulla carta assorbente e salate quando ancora caldi.


mercoledì 16 gennaio 2013

Brownies alle gocce di cioccolato

Questi brownies sono golosi e facilissimi da fare. Si conservano a lungo, sempre che rimangano, in un vaso di vetro o un contenitore ermetico. Potete anche surgelarli. Merenda, dopocaffè, dopocena, sono sempre perfetti. Un po' calorici, ma tutto non si può avere...

Potete servirli con panna liquida o montata, profumata alla cannella, ma non zuccherata.



Ingredienti

per 30 quadrotti

  • 100 g di farina 00
  • 80 g di farina autolievitante
  • 400 g di zucchero
  • 230 g di cioccolato fondente
  • 40 g di gocce di cioccolato (facoltativo)
  • 120 g di burro
  • 5 uova intere
  • 1 pizzico di sale
occorre: teglia rettangolare di 23 x 35 cm circa

Preparazione

- Rivestite la teglia con carta da forno e riscaldate il forno a 200°C.

- Fate fondere a bagnomaria il cioccolato assieme al burro e lasciate raffreddare. Intanto sbattete a frusta le uova con lo zucchero fino a farne una spuma soffice e chiara. 

- Incorporate il cioccolato versandolo piano e continuando a sbattere. Aggiungete quindi la farina con il sale, poca alla volta. Per ultime unite le gocce di cioccolato, mescolando con il cucchiaio.

- Rovesciate nella teglia e infornate. Fate cuocere per 30 minuti circa. Quando i bordi scuriscono, togliete dal forno e tagliate in tanti quadrotti. Serviti tiepidi sono eccezionali. 




martedì 15 gennaio 2013

Bocconcini di polenta con pancetta e pecorino


Un antipasto sfizioso a cui potete apportare varianti, mantenendo la polenta come base. Esempio: il lardo si scioglie più facilmente e se lo abbinate al Parmigiano è ottimo.  

Per la polenta ho utilizzato una farina di mais bio integrale. Ha un sapore più deciso e la consistenza è più ruvida. Io compro tutte le mie farine dal Mulino Marino, a Cossano Belbo, per me sono le migliori.

Ingredienti

per 10-12 persone

  • 1/2 Kg di farina integrale per polenta
  • 150 g di pancetta tagliata sottile
  • 100 g di pecorino sardo 
  • sale e pepe qb
- Preparate la polenta, aggiungendo 2 cucchiai di olio evo all'acqua di cottura. Fate cuocere a lungo, fino a quando si stacca dai lati della pentola (45 minuti circa). Versatela sulla teglia del forno in modo da ottenere un o spessore di almeno 1 cm. Fate raffreddare e poi tagliate a quadrotti.

- Grattugiate il formaggio con la grattugia a fori più grandi, direttamente sulla polenta. Su ogni cubetto sistemate un pezzetto di pancetta, quindi salate. Terminate con  una macinata di pepe fresco.

- Ponete sotto al grill per pochi minuti, giusto il tempo di veder fondere il formaggio e diventare trasparente la pancetta.  




Riso al curry con straccetti di manzo e wurstel

Una variante per il riso al curry. Veloce e saporito, è un piatto unica che piace molto ai ragazzi. 

 

Ingredienti 

per 4 persone - sempre che non si parli di ragazzi, nel qual caso le dosi sono per 2

  • 350 g di riso Basmati
  • 3 cipollotti con relativi gambi verdi
  • 150 g di piattoni oppure di fagiolini
  • 1 manciata di prezzemolo tritato grossolanamente
  • 3 zucchine tagliate a julienne 
  • 1 spicchio di aglio in camicia
  • 3 fette di manzo piuttosto spesse
  • 5  wurstel 
  • 2 cucchiaini (da tè) abbondanti, di curry piccante
  • olio evo
  • sale qb

Preparazione

- Lavate il riso Basmati fino a quando l'acqua non sia diventata trasparente, questo per far perdere più amido possibile. Ricordo che il Basmati è comunque un riso con pochissimo amido. Mettetelo in pentola e coprite con acqua pari a tre volte il suo volume. Salate e fate cuocere per 8-10 minuti (tenetelo al dente). Scolate e sgranate il riso con la forchetta. 

- lavate e tagliate a fettine i cipollotti, gambi compresi. Lavate i fagiolini (o taccole) e, eliminate le estremità, tagliateli in verticale, a striscette. Anche le zucchine vanno mondate e tagliate a julienne. Mettete tutto a cuocere nel wok o in una padella ampia dai bordi alti, con olio e alio. A fuoco vivo. Salate.

- Tagliate a straccetti il manzo e strisce sottili i wurstel. Quando le verdure saranno croccanti, aggiungeteli in padella. Salate e dopo aver dato due giri di cucchiaio per mescolare bene il tutto, spegnete la fiamma.

- Prima di servire riaccendete  il fuoco, aggiungete il riso lessato e il curry che avrete sciolto in poca acqua. Salate e fate cuocere per 2-3 minuti. Ricordate che il manzo più cuoce più diventa duro.  



Platessa al verde di cipollotto con riso Basmati



        

Come ho detto nel precedente post, questo è un piattino superdietetico ma molto buono, che potete proporre anche a chi non ha problemi di peso.

Ingredienti

per 1 persona


  • 2 filetti di platessa o nasello freschi (vanno bene anche surgelati)
  • 2 cipollotti con le code verdi belle fresche
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 cucchiaino di olio evo
  • sale e pepe qb
  • 50 g di riso Basmati 

Preparazione

4 minuti circa

- Lavate il pesce e asciugatelo. Lavate e tagliate le code e il cipollotto. Mettete l'olio, assieme ad un cucchiaio abbondante di acqua, in padella. 

- Aggiungete l'aglio e i cipollottti e, a fuoco medio fate stufare. A questo punto sistemate in padella il pesce, in modo che abbia spazio e non si rompa. Salate e pepate.

- Fate cuocere per 4/5 minuti, girandolo a metà cottura. Servitelo caldo con riso Basmati cotto in acqua ol vapore e, volendo, con erbette stufate e condite con un goccio di limone.

Per il riso Basmati
- Lavate molto bene il riso fino a quando l'acqua non diventi completamente trasparente. Mettete il riso in pentola e copritelo con acqua per il doppio del suo volume. Salate, ponete sul fuoco e fate cuocere per 8-10 minuti. Versatevi un bicchiere di acqua fredda per bloccare la cottura e scolate. Con la forchetta sgranate bene il riso.  E' ottimo sia caldo che freddo
  



        

Un po' di dieta

Buongiorno a tutti! Oggi ho deciso che devo fare qualche giorno di dieta. Naturalmente non sopporto le diete costrittive troppo blindate, perché dopo pochi giorni di entusiasmo comincio a sgarrare ed è finita.
Mi sono fatta dei menu semplici con quantità e tipologia di alimenti verificati da una dietologa (ho una guida della dietologa  di qualche tempo fa) e aggiungo un po' di fantasia.
Naturalmente non ho intenzione di mettere a dieta voi, ma magari qualche suggerimento per chi ne ha bisogno, può servire:

1 - i grassi come è ovvio vanno il più possibile aboliti. 2 cucchiaini di olio evo a pasto sono più che sufficienti.
2 - carni magre, solo 3 volte alla settimana , con cottura a vapore o al forno o alla griglia
3 - pesce (polpo, calamaro, seppie, trota, sogliola, merluzzo ) 4 volte la settimana
4 -verdure a volontà
5 - tonno in scatola al naturale
6 - uova -1-2 a settimana
7 - salumi magri (cotto, crudo, bresaola), 2-3 volte la settimana
8 - formaggi, andateci piano, preferite i fiocchi di formaggio magro e la ricotta
9 - bevete molta acqua
10 - usate tutte le erbe che potete reperire e anche le spezie
11 - pasta e pane, in quantità limitate (50/60 g)
12 - legumi e cereali 2 volte la settimana al posto della pasta o con pasta ma in quantità minore
13 - frutta - come spuntino (no alle banane, ai cacchi, ai fichi e all'uva)
14 - latte scremato o parzialmente, al mattino oppure yogurt magro
15 - biscotti secchi: 4 al di o 2 fette biscottate con poca marmellata o 20 g di cornflakes o 20 g di pane , al mattino x colazione.

Oggi ho preso uno yogurt magro, il tè senza zucchero perché mi piace così, 3 biscotti secchi . Poco fa mi sono mangiata un'ottima arancia siciliana. A pranzo ho preparato riso basmati bianco con la ricetta che vi posto: platessa al verde di cipollotto.

mercoledì 9 gennaio 2013

Gratin di gambi di cicoria

Non so voi, ma io non aNaturalmente prima guardo in frigorifero e scelgo il formaggio o i formaggi che mi sono rimasti, dando la preferenza ai più piccanti o perlomeno a quelli più saporiti, per contrastare l'amarognolo della catalogna. C'è anche un tocchetto di prosciutto cotto affumicato che si sente solo e quindi va benissimo per questo piatto.


Ingredientimo, sia per quanto riguarda le coste che la catalogna, cuocere insieme foglie e gambi.  Oggi infatti riprendo i gambi della catalogna che ho tenuto da parte e li cucino in gratin. 



per 4 persone

  • 2 mazzi grandi di catalogna - solo i gambi
  • 100 g di formaggi misti (pecorino e fontina o altro a scelta)
  • 1 cucchiaio di pangrattato
  • 60 g di prosciutto affumicato o pancetta
  • olio evo
  • sale e pepe qb

Preparazione

- Tagliate a tocchetti di 3 o 4 cm i gambi e lavateli sotto l'acqua corrente, controllando che siano ben puliti. Scolate e mettete a cuocere per 10 minuti in acqua bollente salata.

- Tagliate a pezzettini il prosciutto o la pancetta e grattugiate a fori grandi i formaggi.

- Scolate molto bene la verdura e sistematela in una terrina unta di olio. Cospargete di dadini di prosciutto e, con la forchetta, mescolate un po' per farli mischiare alle coste. Fate quindi uno strato di formaggi e terminate con il pangrattato che, volendo, può essere mescolato ad 1 cucchiaio di Parmigiano.

- Mettete in forno preriscaldato a 180°C e fate gratinare per 30 minuti. 





venerdì 4 gennaio 2013

Challah









Oggi , come vedete è giorno di pane.

Del resto il pane e la sua storia,  sono la mia passione da tanti anni. Aspettatevi quindi molte ricette sul tema,  provenienti da tutto il mondo.

Il Challah è il pane che, nella tradizione ebraica, festeggia il Sabbath e le ricorrenze religiose. E' soffice, semidolce, un pain brioché da utilizzare con dolce e salato. 

Ingredienti

per un pane grande

  • 500 g di farina Manitoba o 0
  • 30 g di zucchero semolato
  • 20 g di lievito di birra fresco
  • 2 uova
  • 70 g di burro fuso
  • 200 ml di acqua tiepida
  • 2 cucchiaini di sale
per la glassatura
  • semi di papavero (nella mia variante ho aggiunto semi di sesamo)
  • 1 albume

Preparazione 

Cottura a 200-180°C per 35 minuti circa

- Setacciate la farina e mescolatela allo zucchero. Impastate aggiungendo l'acqua in cui avrete sciolto il lievito di birra. Aggiungete  le uova sbattute leggermente con il burro fuso raffreddato. Cominciate a lavorare la massa e aggiungete il sale.

- Continuate a lavorare per almeno 10 minuti per ottenere un impasto liscio ed elastico, non appiccicoso ( consistenza del lobo dell'orecchio). Regolatevi con acqua e sale perché come sapete, le farine non rendono mai allo stesso modo, ma fanno sorprese secondo temperatura, luogo di conservazione, clima. 

- Trasferite la vostra pasta in una ciotola in cui avrete messo un cucchiaio di olio evo abbondante. Rigirate bene perché tutta la superficie sia unta. Fate riposare per 1 ora circa, in forno spento, ma con la luce accesa. Dovrà duplicare di volume. 

- Riprendete l'impasto e schiacciate il centro per fare uscire l'aria, poi, delicatamente, formate 3 rotoli (se siete molto bravi nell'intreccio, potete farne anche 4 o 6) e intrecciateli, girate in sotto le due estremità della treccia, perché non si apra in cottura. 

- Sistematela nella teglia coperta di carta da forno. Coprite con pellicola trasparente unta di olio evo e fate riposare per 40 minuti circa. A questo punto spennellatela con l'albume e cospargete di semi. Ricordate che non dovete mai fare entrare negli intrecci la glassatura, perché tende a bloccare la forma durante la cottura.

- Preriscaldate il forno a 200°C e abbassate a 180° al momento in cui infornate. Fate cuocere per 35 - 40 minuti. A metà cottura, se vedere scurire troppo la superficie glassata, coprite con un foglio di carta da forno.
Trasferite sulla gratella a raffreddare.

Panini soffici

Vanno bene con tutto: con gli hamburger, con salume, con salmone, a tutto pasto, ma anche con un bel pezzetto di cioccolato oppure una  bella spalmata di nutella, o di marmellata.
Cosparsi di semi  e più piccoli, sono panini perfetti per le grandi occasioni. 

Ingredienti

per 15 - 20 panini, secondo le dimensioni

  • 500 g di farina Manitoba
  • 200 ml di acqua tiepida
  • 2 bustine di lievito secco
  • 80 g di zucchero (portate a 100 se vi servono come dolci) + 2 cucchiai
  • 80 g di burro fuso
  • 2  uova separate 
  • 2 cucchiaini di sale 

Preparazione

Tempo di cottura: 20 - 25 minuti, secondo le dimensioni 

- Impastate 300 g di farina con  il lievito, 150 ml di acqua e un cucchiaio dello zucchero a disposizione. Fatene una massa omogenea ed elastica e mettetela in una ciotola (non metallica) in cui avrete versato 1 cucchiaio di olio. Girate bene l'impasto in modo che tutta la superficie sia unta. Coprite con pellicola trasparente e lasciate in forno con luce accesa  (ma spento come temperatura) per 30 minuti. 

- Intanto fondete il burro e lasciatelo raffreddare. Impastate la farina  (200 g ) e lo zucchero,  con i due tuorli, l'acqua rimasta, il burro fuso, il sale. Aggiungete la pasta lievitata e lavorate per almeno 10 minuti , per farne una massa elastica e non appiccicosa, ma morbida. 

- Mettete a lievitare in ciotola, coperta, per almeno 1-2 ore, o fino a quando non sarà duplicata di volume.

- Dividete in due rotoli e tagliate, con la spatola, in tanti pezzi secondo le dimensioni  che volete realizzare.  Arrotondate i panini e poneteli sulla carta da forno posta sulla teglia. coprite con pellicola unta e fate di nuovo lievitare per almeno 30 minuti.

- Con gli albumi e i due cucchiai di zucchero spennellate la superficie dei panini.. Se intendete mettere i semi (finocchio, sesamo,...), questo è il momento. Infornate e fate cuocere a 180°C per 25 minuti circa. 

- Quando cotti, trasferite i panini sulla gratella a raffreddare. 




mercoledì 2 gennaio 2013

Apple charlotte

Ingredienti 

per 6/8 persone

  • 12 fette di pandoro o panettone ( oppure pain brioche ) utilizzate quello che avete
  • 6 mele grandi 
  • 110 g di zucchero di canna o Demerara
  • 2 cucchiaini di cannella
  • burro qb
  • Sciroppo d'acero 

Preparazione

90 minuti a 180°C

- Imburrate leggermente il pane, da una sola parte. In caso di panettone e pandoro, sarà meglio fare tanti piccoli fiocchetti di burro e distribuirli poi sopra lo strato di fette che sistemerete nella teglia. Coprite bene il fondo, con il lato imburrato girato verso l'alto.

-Sistemate ora tutte le mele tagliate a fette e cospargete con metà dello zucchero, mischiato ad 1 cucchiaino di cannella.
  
- Create un altro strato di pane/pandoro/panettone imburrato o, con fiocchetti di burro e cospargete con lo zucchero rimasto. Schiacciate leggermente la superficie, con il palmo della mano, per compattare la preparazione. Prendete ora la bottiglietta di Sciroppo d'acero e versatene abbondantemente sul dolce ( in pratica circa 3 cucchiai). Infornate e fate cuocere a 180°C per 90 minuti o almeno fino a quando vi accorgerete che le mele sono cotte.

- Servite sempre tiepido. 
 - 

 

Ci siete? Siete ancora vivi dopo tutto quel.....tutto, degli ultimi giorni? 

Cucinare, mangiare, riordinare (grrr... quello è il momento in cui veramente sprecherei uno dei desideri della lampada ), e poi ancora ...cucinare..

Ora comincia il tempo dei recuperi. Il frigorifero ci sta leggermente antipatico perché è pieno di cose già fatte, già apprezzate e gustate, e che  non vorremmo più vedere in giro. Bisogna farle fuori !!!!!La nostra fantasia non può darci buca proprio ora che ne abbiamo più bisogno.

 Cominciamo a fare i conti di che cosa sia recuperabile: la carne del lesso, le polpettine , l'insalata russa, il ripieno dei vol au vent,  il Panettone  , il Pandoro ...
Non so voi, ma io sono, per esempio, terrorizzata dai panettoni rielaborati e superfarciti che trovo stucchevoli e poco chic. Allora, mentre penso a cosa postare al più presto sul tema generale dei recuperi, vi do una delle più deliziose  e semplici ricette per i vostri ritagli di panettone/pandoro/pane al latte.Viene dall'Irlanda ed è un classico dei Conventi, ma non solo.Eccovi la Apple Charlotte.