Oggi , come vedete è giorno di pane.
Del resto il pane e la sua storia, sono la mia passione da tanti anni. Aspettatevi quindi molte ricette sul tema, provenienti da tutto il mondo.
Il Challah è il pane che, nella tradizione ebraica, festeggia il Sabbath e le ricorrenze religiose. E' soffice, semidolce, un pain brioché da utilizzare con dolce e salato.
Ingredienti
per un pane grande
- 500 g di farina Manitoba o 0
- 30 g di zucchero semolato
- 20 g di lievito di birra fresco
- 2 uova
- 70 g di burro fuso
- 200 ml di acqua tiepida
- 2 cucchiaini di sale
per la glassatura
- semi di papavero (nella mia variante ho aggiunto semi di sesamo)
- 1 albume
Preparazione
Cottura a 200-180°C per 35 minuti circa
- Setacciate la farina e mescolatela allo zucchero. Impastate aggiungendo l'acqua in cui avrete sciolto il lievito di birra. Aggiungete le uova sbattute leggermente con il burro fuso raffreddato. Cominciate a lavorare la massa e aggiungete il sale.
- Continuate a lavorare per almeno 10 minuti per ottenere un impasto liscio ed elastico, non appiccicoso ( consistenza del lobo dell'orecchio). Regolatevi con acqua e sale perché come sapete, le farine non rendono mai allo stesso modo, ma fanno sorprese secondo temperatura, luogo di conservazione, clima.
- Trasferite la vostra pasta in una ciotola in cui avrete messo un cucchiaio di olio evo abbondante. Rigirate bene perché tutta la superficie sia unta. Fate riposare per 1 ora circa, in forno spento, ma con la luce accesa. Dovrà duplicare di volume.
- Riprendete l'impasto e schiacciate il centro per fare uscire l'aria, poi, delicatamente, formate 3 rotoli (se siete molto bravi nell'intreccio, potete farne anche 4 o 6) e intrecciateli, girate in sotto le due estremità della treccia, perché non si apra in cottura.
- Sistematela nella teglia coperta di carta da forno. Coprite con pellicola trasparente unta di olio evo e fate riposare per 40 minuti circa. A questo punto spennellatela con l'albume e cospargete di semi. Ricordate che non dovete mai fare entrare negli intrecci la glassatura, perché tende a bloccare la forma durante la cottura.
- Preriscaldate il forno a 200°C e abbassate a 180° al momento in cui infornate. Fate cuocere per 35 - 40 minuti. A metà cottura, se vedere scurire troppo la superficie glassata, coprite con un foglio di carta da forno.
Trasferite sulla gratella a raffreddare.
- Setacciate la farina e mescolatela allo zucchero. Impastate aggiungendo l'acqua in cui avrete sciolto il lievito di birra. Aggiungete le uova sbattute leggermente con il burro fuso raffreddato. Cominciate a lavorare la massa e aggiungete il sale.
- Continuate a lavorare per almeno 10 minuti per ottenere un impasto liscio ed elastico, non appiccicoso ( consistenza del lobo dell'orecchio). Regolatevi con acqua e sale perché come sapete, le farine non rendono mai allo stesso modo, ma fanno sorprese secondo temperatura, luogo di conservazione, clima.
- Trasferite la vostra pasta in una ciotola in cui avrete messo un cucchiaio di olio evo abbondante. Rigirate bene perché tutta la superficie sia unta. Fate riposare per 1 ora circa, in forno spento, ma con la luce accesa. Dovrà duplicare di volume.
- Riprendete l'impasto e schiacciate il centro per fare uscire l'aria, poi, delicatamente, formate 3 rotoli (se siete molto bravi nell'intreccio, potete farne anche 4 o 6) e intrecciateli, girate in sotto le due estremità della treccia, perché non si apra in cottura.
- Sistematela nella teglia coperta di carta da forno. Coprite con pellicola trasparente unta di olio evo e fate riposare per 40 minuti circa. A questo punto spennellatela con l'albume e cospargete di semi. Ricordate che non dovete mai fare entrare negli intrecci la glassatura, perché tende a bloccare la forma durante la cottura.
- Preriscaldate il forno a 200°C e abbassate a 180° al momento in cui infornate. Fate cuocere per 35 - 40 minuti. A metà cottura, se vedere scurire troppo la superficie glassata, coprite con un foglio di carta da forno.
Trasferite sulla gratella a raffreddare.
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